Le torri della Sagrada Familia
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La Sagrada Familia è stata immaginata da Antonio Gaudí con un totale di 18 torri o guglie, ciascuna dedicata a un’importante figura religiosa. Le dodici torri sono realizzate in onore dei Dodici Apostoli e sono distribuite sulle tre facciate del tempio. Le altre sei torri sono dedicate ai quattro Evangelisti, alla Vergine Maria e a Gesù Cristo. Ad oggi ne sono stati completati otto, che corrispondono ai quattro apostoli della facciata della Natività e ai quattro apostoli della facciata della Passione. La facciata della Gloria e le sue torri sono attualmente in costruzione.
Torri della Natività
La facciata della Natività è una parte unica del tempio, poiché è stata costruita sotto la diretta supervisione di Gaudí. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1926, l’unica torre ad essere completata fu quella di San Barnaba. Le altre tre, dedicate a San Simone, San Giuda Taddeo e San Matteo, sono in fase avanzata.
I campanili: le due torri interne sono alte 107 metri, mentre le due torri esterne sono alte 98 metri. È uno degli elementi principali e più caratteristici della facciata. Sono completamente accessibili tramite scale a chiocciola, con uno spazio vuoto rilevante che arriva fino in cima. La lunghezza di tutti i campanili è aperta da una sorta di persiane che permette di diffondere il suono delle campane tubolari, come previsto da Gaudí. La sagoma in cima ricorda il bastone di un vescovo e, inoltre, ci sono altri simboli da ammirare: il nodo dell’anello vescovile e la croce dorata con le lettere maiuscole dell’apostolo a cui è dedicata ogni torre.
Ciascuna delle torri è dedicata a un apostolo, rappresentato da una grande statua situata nel punto esatto in cui le torri passano da una struttura quadrata a una circolare, permettendo agli spazi triangolari risultanti di formare balconi che fungono da base e che si possono visitare per godere di ottime viste.
La Facciata della Natività è rivolta a nord-est, luogo in cui sorge il sole e che a sua volta rappresenta la nascita di Gesù Cristo. Dalla cima delle torri si gode della migliore vista sul lato orientale della città di Barcellona, che comprende le montagne e il mare che bagna la costa. Si può anche godere di una vista mozzafiato delle sculture nelle torri, che sono tutte accessibili ai visitatori e collegate tra loro da un ponte. L’accesso avviene tramite un ascensore per salire, mentre per scendere è necessario prendere le scale.
Torri della Facciata della Passione
La Facciata della Passione è rivolta a ovest e rappresenta la sofferenza e il dolore di Cristo durante la sua crocifissione. Dal punto di vista della decorazione, è l’opposto della Facciata della Natività, più grezza e semplice. È l’unica parte della Sagrada Familia che presenta linee rette e forme geometriche. La facciata, che rappresenta la passione e la morte di Gesù Cristo e la stessa Natività, presenta quattro campanili dedicati ad altrettanti apostoli: San Giacomo, San Tommaso, San Filippo e San Bartolomeo. I due centrali sono alti 112 metri e quelli esterni 107 metri.
Ciascuna delle torri è rappresentata da un’enorme statua, posta a un terzo dell’altezza della sua lunghezza totale. Hanno una forma più romboidale, ma diventano ellittici a una certa altezza, e sono completamente accessibili tramite scale a chiocciola con un grande vuoto centrale. I campanili per tutta la loro lunghezza si aprono attraverso una sorta di persiana che permette esattamente la diffusione del suono prevista da Gaudí per le campane tubolari. Le torri della Facciata della Passione sono più recenti, la costruzione è iniziata nel 1954 e completata nel 2018.
Dalle torri della Facciata della Passione si possono ammirare due tipi di panorami: le sculture scheletriche sulle quattro torri della Facciata della Passione e una vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo che bagna la città. Tutte le torri sono ora accessibili ai visitatori e si può salire con l’ascensore, ma si può scendere soltanto facendo le scale. Inoltre, per salire sulle torri è necessario acquistare un biglietto di accesso.
Torri centrali
Tra la sua nascita e i giorni nostri, la città di Barcellona ha vissuto momenti storici nel tentativo di completare la costruzione della Sagrada Familia. Nel 2019, le Torri Centrali hanno guadagnato così tanto in altezza che ora sono più alte dei campanili che hanno caratterizzato il tempio per tanti anni. Ciò significa che l’immagine iconica che il tempio ha rappresentato per più di un secolo (quella delle sagome delle torri della Facciata della Natività che toccano il cielo) viene lasciata alle spalle man mano che la costruzione dell’edificio procede, con le sei Torri Centrali che dovrebbero raggiungere i 172,50 metri entro il 2022.
Le torri centrali rappresentano: Gesù Cristo al centro, la Vergine Maria e i quattro evangelisti intorno a lei. I quattro evangelisti sono gli autori dei Vangeli, testi che descrivono la vita esemplare di Gesù Cristo. I quattro vangeli della Bibbia sono stati scritti da Matteo, Marco, Luca e Giovanni, il primo e l’ultimo dei quali erano discepoli diretti di Gesù. Gli evangelisti sono quindi molto importanti perché rappresentano, in una certa misura, la parola di Dio. Queste torri raggiungeranno i 125 metri di altezza.
La torre della Vergine Maria è molto importante ed è posta di fronte a Gesù, anche se è un po’ più piccola delle torri degli Evangelisti, con un’altezza di 123 metri. Al centro di tutto c’è la Torre di Gesù Cristo, che sarà alta 172,50 metri e che, una volta completata, farà della Sagrada Familia la chiesa più alta del mondo. Inoltre, l’altezza della Torre Centrale fu intenzionalmente progettata da Gaudí per essere un metro più bassa della collina di Montjuïc a Barcellona, la più alta della città, perché riteneva che il suo edificio non dovesse essere più alto dell’opera di Dio.
Salire sulle torri della Sagrada Familia
Le Torri della Facciata della Natività e della Passione sono state completate e sono aperte ai visitatori tutto l’anno, con un costo aggiuntivo rispetto al biglietto d’ingresso generale. Offrono una vista spettacolare sulla città di Barcellona e sul Mar Mediterraneo. Una volta completate, anche le torri centrali e le torri della Facciata della Gloria saranno accessibili al pubblico.
Le torri si raggiungono con un ascensore; ce n’è uno su ogni facciata per salire e ammirare il panorama mozzafiato. Per motivi di sicurezza, è sconsigliato alle persone con problemi di mobilità, poiché la discesa deve avvenire tramite scale.